ATTRAVERSAMENTI MULTIPLI

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ATTRAVERSAMENTI MULTIPLI 2014
città_corpo_visione
teatro – danza – performance – musica – comics – video
un progetto di Margine Operativo
direzione artistica
Alessandra Ferraro e Pako Graziani del gruppo Margine Operativo
dal 16 ottobre al 26 ottobre 2014
8 giorni di eventi artistici
in 4 location diverse
attraversamentimultipli.it

Attraversamenti Multipli, il festival ideato da Margine Operativo, giunto alla quattordicesima edizione, è caratterizzato da diverse “sezioni” che, come tessere diverse di un puzzle, costruiscono un percorso tra gli orizzonti mobili delle arti performative contemporanee.
Una sezione è dedicate alle performance site specific create appositamente per gli spazi urbani ed i luoghi di passaggio della metropoli, che favoriscono relazioni inedite tra i linguaggi artistici contemporanei e il presente. Le opere originali avranno come location inusuali: Piazza dell’ Immacolata nel quartiere di San Lorenzo (16 e 17 ottobre) e Largo Spartaco nel quartiere Quadraro (23 ottobre).
La seconda sezione è formata da quattro giornate di spettacoli e perfomance di teatro, danza musica, fumetti, che avranno luogo in due spazi culturali creati dalla riconversione urbana di spazi abbandonati: Centrale Preneste Teatro (18 e 19 ottobre), e Garage Zero (24 e 25 ottobre).
Una terza sezione è dedicata all’ infanzia, nei pomeriggi del 19 ottobre a Centrale Preneste Teatro ed il 26 ottobre a largo Spartaco. Un progetto unico, per l’ attenzione posta sulla scelta di location inconsuete, la multidisciplinarietà, lo sguardo attento sulle nuove creatività e la relazione tra arti performative e spazi pubblici.

Gli artisti

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Festival di particolare interesse per la vita culturale della Città 2014-2016, Attraversamenti
Multipli è realizzato con il sostegno di Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Dipartimento Cultura. Attraversamenti Multipli ruota intorno a un serrato confronto tra l’arte e il proprio tempo, un dialogo declinato in sperimentazioni, estetiche, formati e combinazioni inedite ma teso a creare delle crepe, aprire degli squarci nella convinzione che l’arte è un meraviglioso dispositivo che può costruire nuove visioni, creare cambiamenti, delineare risposte imprevedibili.
Il suo campo d’azione è l’area della metropoli diffusa e policentrica, gli spazi della città di Roma riqualificati e ridefiniti nell’ uso della trasformazione urbana: nuove isole pedonali e nuovi centri culturali.

RASSEGNA STAMPA

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